VERGINE MADRE

di Lucilla Giagnoni
collaborazione ai testi Marta Pastorino
con Lucilla Giagnoni
musiche originali Paolo Pizzimenti
scene e luci Lucio Diana e Massimo Violato


Descrizione

Ad un certo punto la vernicetta patinata che ci ricopre, salta. Si scrostano una ad una le certezze: lavoro, futuro, democrazia. Gente che diventa sempre più ricca. Poveri, tanti poveri. Ignoranza. Esaurite tutte le considerazioni possibili, qualcuno ha anche manifestato apertamente, si è combattuto perché non fosse così. Ma così è stato. C’è la guerra, c’è lo scannamento, il terrore e poi l’angoscia sottile e quotidiana. Si uccidono i bambini. Qualcuno ricorda che in fondo la fine del mondo c’è già stata, per qualcuno invece sono i segni di un’apocalisse prossima ventura. Forse non resta che pregare. 
Sei canti della Divina Commedia, forse i più noti. Sei tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita: il viaggio, la donna, l’uomo, il padre, la bambina. La madre. E’ la Commedia Umana di Dante, una strada che si rivela costeggiata da figure parentali: quello che si compone, guarda caso, è il disegno di una famiglia. 
I canti non vengono spiegati, per quanto, ad essere sinceri, in gran parte siano incomprensibili all’ascolto. Ma sono anche parole incantatorie, quelle della Divina Commedia, parole taumaturgiche, rituali. Eternamente ripetute come le preghiere. Dalla lettura dei canti scaturiscono storie. Il lato oscuro di Ulisse, l’aspetto meraviglioso e terribile del padre, la santità dei bambini, la lussuria di tutte le donne, la grandezza della madre… un percorso ricco, sorprendente e, soprattutto, confortante. Come la preghiera. 


Date dello spettacolo

19/04/2024 11:00 - Bergamo, CineTeatro Boccaleone