"6 agosto 2023: da oggi sono più vecchio di te papà!" 

E’ l’inizio di questo viaggio. La storia di una famiglia i cui rami si intrecciano nel tempo, si sommergono, ricompaiono in superficie, mostrando il passato, mostrando le radici di una famiglia, di una persona nuova. Un uomo, che come il parco e il suo fiume, deve lottare per restare se stesso, con le sue peculiarità e i suoi talenti. Che deve sporcarsi per vivere nel mondo, senza contaminarsi. Che può esplodere quando la vita lo costringe in argini troppo stretti creando vie sempre nuove per arrivare al mare e rinascere in acque più alte. 

“… per l’amore che ho per te, figlio mio, leverei il disturbo immediatamente dai tuoi pensieri dalla tua voce, dal tuo odore, ma non posso proprio farlo, per fortuna, o grazie a Dio non posso proprio farlo". 

Generazioni lontane che non possono parlarsi, ma ad un tratto, valicando tempo e spazio, riescono a capirsi. Parchi Sommersi è una passeggiata interattiva per una trentina di spettatori muniti di cuffie wireless. Una performance in cui il pubblico è testimone partecipe di storie stratificate sotto le radici degli alberi, sotto il pelo dell'acqua. Storie che raccontano ogni volta un parco che è crocevia di incontri, metafora di vita e forse di morte: tra selvatico e antropico, tra smania di progresso e conservazione della biodiversità, tra passato agricolo e futuro digitale. 

Con Parchi Sommersi OYES vuole camminare insieme agli spettatori, alla ricerca di Atlantidi perdute, per comprendere con più consapevolezza il presente e immaginare un futuro memore delle proprie radici.